Per l'amnistia, Oreste Scalzone, Vademecum dallo sciopero della fame alle rivolte di parigi, Immaginapoli, Movimento contro il carcere, Potere Operaio, Autonomia Operaia, blackblog, no alle estradizioni,Marina Petrella, Cesare Battisti, Paolo Persichetti, extradition, ref
Nello sciopero della fame ci sono due fasi: la messa a rischio e poi il catabolismo. Io sono contrario a chi corre in moto ma ritengo che l’idea del rischio zero che ci viene continuamente propinata è della stessa portata distruttiva della buona intenzione...
Lire la suiteQuesto aspetto della violenza (in questo caso) è il primo limite dello sciopero della fame: l’essere cioè un’extrema ratio che non può essere separata dall’urlo di autonomia, fino all’autismo. Lo stesso aspetto di irriducibilità – diluita fino allo stillicidio...
Lire la suiteE devo dire che sono indignato quando si apre un dibattito come quello su violenza e non violenza, con Revelli, che fa delle osservazioni interessanti ma ha un blocco per cui dice che effettivamente bisogna mettere in discussione tutto l’impianto e le...
Lire la suiteA cavallo del secolo e del millennio c’è un ripresentarsi di tutto questo, in forme ancora nuove e sembra quasi che la secrezione di discorso – basterebbe sfogliare alcuni giornali, o fare una carrellata che cataloghi gli slogan dei movimenti – sia come...
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