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BASE USA/COSSIGA CONSIGLIA:LASCIARE VICENZA IN MANO A DIMOSTRANTI
E sulle Br: 'Togliergli l'acqua: abolire Legge Biagi e scalone'
13-02-2007 10:31
Roma, 13 feb. (APCom) - Per fronteggiare la manifestazione di sabato a Vicenza contro l'ampliamento della base Usa bisogna "lasciare la città in mani ai dimostranti ed intervenire solo per evitare uccisioni". E' il consiglio che il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga dà in una nota al "governo di sinistra-centro", vantando "una certa esperienza di lotta al terrorismo e una certa esperienza anche di 'movimentismo' (di entrambe le cose mi ha dato lealmente atto l'amico Scalzone...)".
"Io sono 'amerikano' con la 'k' e 'atlantico di ferro' - osserva Cossiga - e quindi sono favorevole all'ampliamento delle basi di Vicenza e di Sigonella: non comprendo quindi come con la sua politica estera lo possa essere questo Governo. Ma io non faccio parte della sua maggioranza, mi limito a sostenerlo dall'esterno; certo, comprendo di più Rifondazione, il Pdci, i Verdi e Casarini! Quindi, Vicenza sia preceduta da un sussurrato: 'Forse si può tornare ancora indietro! Lasciate che Massimo lavori con Condoleza'. La difesa della base sia garantita dai carabinieri, che sono anche una forza di polizia militare, e non dalla Polizia di Stato, da tenere consegnata in caserma, consigliare il Sindaco 'collaborazionista' di...andarsene in montagna e far chiudere il Comune, lasciare la città in mano ai dimostranti e intervenire soltanto per evitare uccisioni: qualche auto bruciata, qualche negozio devastato, qualche 'collaborazionista' picchiato sono prezzi che si possono pagare".
All'indomani degli arresti di esponenti delle nuove Br, Cossiga spende anche un consiglio per il "contenimento del terrorismo": "Anzitutto - osserva - per 'togliere l'acqua ai pesci rossi' abrogare la legge Biagi, abolire lo scalone, e fare sì che le inchieste siano sempre dirette da magistrati di sinistra".
E sulle Br: 'Togliergli l'acqua: abolire Legge Biagi e scalone'
13-02-2007 10:31
Roma, 13 feb. (APCom) - Per fronteggiare la manifestazione di sabato a Vicenza contro l'ampliamento della base Usa bisogna "lasciare la città in mani ai dimostranti ed intervenire solo per evitare uccisioni". E' il consiglio che il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga dà in una nota al "governo di sinistra-centro", vantando "una certa esperienza di lotta al terrorismo e una certa esperienza anche di 'movimentismo' (di entrambe le cose mi ha dato lealmente atto l'amico Scalzone...)".
"Io sono 'amerikano' con la 'k' e 'atlantico di ferro' - osserva Cossiga - e quindi sono favorevole all'ampliamento delle basi di Vicenza e di Sigonella: non comprendo quindi come con la sua politica estera lo possa essere questo Governo. Ma io non faccio parte della sua maggioranza, mi limito a sostenerlo dall'esterno; certo, comprendo di più Rifondazione, il Pdci, i Verdi e Casarini! Quindi, Vicenza sia preceduta da un sussurrato: 'Forse si può tornare ancora indietro! Lasciate che Massimo lavori con Condoleza'. La difesa della base sia garantita dai carabinieri, che sono anche una forza di polizia militare, e non dalla Polizia di Stato, da tenere consegnata in caserma, consigliare il Sindaco 'collaborazionista' di...andarsene in montagna e far chiudere il Comune, lasciare la città in mano ai dimostranti e intervenire soltanto per evitare uccisioni: qualche auto bruciata, qualche negozio devastato, qualche 'collaborazionista' picchiato sono prezzi che si possono pagare".
All'indomani degli arresti di esponenti delle nuove Br, Cossiga spende anche un consiglio per il "contenimento del terrorismo": "Anzitutto - osserva - per 'togliere l'acqua ai pesci rossi' abrogare la legge Biagi, abolire lo scalone, e fare sì che le inchieste siano sempre dirette da magistrati di sinistra".