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6 février 2007 2 06 /02 /février /2007 03:03
Continua il tour di Oreste e certamente non lascia nessuno indifferente...

Ieri mattina conferenza stampa a Frigolandia, libera repubblica di Vincenzo Sparagna, e nel pomeriggio con la sua fisarmonica dinanzi al carcere di Mammagialla, dove è rinchiuso Paolo Persichetti.


















Oreste e Vincenzo Sparagna alle porte del carcere


Inseguito nei suoi spostamenti dalla nugoli di giornalisti ed accolto da compagni che spuntano da tutte le parti, numerosi ben oltre qualsiasi previsione.

Oreste è una voce dissonante, un sasso che infrange specchi che per troppo tempo hanno restituito sempre e soltanto una stessa immagine contraffatta.


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5 février 2007 1 05 /02 /février /2007 21:17
www.ansa.it
2007-02-05 21:43

PERUGIA - Dice di essere emozionato, afferma di non considerarsi un "non violento vero", critica il grigiore della vita di oggi e parla della sua battaglia di libertà: spiega di essere un "appassionato della parola" e non smentisce questa sua passione, Oreste Scalzone, oggi a Giano dell'Umbria per la sua prima conferenza stampa ufficiale dopo la lunga latitanza in Francia. L'ex leader di Potere Operaio, dopo una tappa fuori programma, ieri a Reggio Emilia, considera l'incontro di oggi con giornalisti e amici l'inizio formale di un suo viaggio politico in Italia, di "riflessione sulla sua battaglia di libertà". Rispondendo ai giornalisti e dilungandosi in articolate e appassionate parentesi, Scalzone parla di sé, della moglie Lucia, della figlia, di 34 anni, che l'ha reso nonno.

Una famiglia che lo aspetta a Parigi, dove "non è stato ibernato, ma ha vissuto e ha conosciuto gente interessante". Parla poi di violenza ("Sono davvero finiti gli anni di piombo? si è chiesto, commentando la morte del poliziotto negli incidenti con i tifosi di calcio a Catania) e di non violenza: "Non posso dirmi non violento assoluto, perché se domani ci fosse una insurrezione non posso dire che non andrei in una barricata a sparare". E parla della sua battaglia di libertà e dell'impegno personale in favore, fra gli altri, di Paolo Persichetti, vittima, dice, di una "iniquità evidente". In serata è andato davanti al carcere di Viterbo, dove Persichetti é richiuso, a cantargli una serenata. Cappello a larghe tese e sciarpa rossa, Scalzone è arrivato intorno alle 13 - a bordo di un vecchio camper che gli ha prestato un amico - a Giano dell'Umbria, nella sede della "Repubblica di Frigolandia", fondata dal suo amico Vincenzo Sparagna, esponente storico della satira italiana e direttore di "Frigidaire".

La Repubblica di Frigolandia è una sorta di laboratorio di arte, satira e cultura, la "Repubblica dei desideri", come la definisce Scalzone. Proprio con Sparagna, per realizzare una pubblicazione sul trentennale del '68, nel 1998 l'ex leader dell'ultrasinistra fece un altro breve viaggio in Italia, da clandestino. Lo ha ricominciato oggi, da uomo libero, ma senza documenti (ha depositato al Consolato la richiesta del passaporto). Dice di essere in possesso del solo passaporto della Repubblica di Frigolandia (sono cittadini di Frigolandia molti nomi noti, come Carlo Caracciolo - ha riferito Sparagna - e Claudio Petruccioli). Latitante dal 1981, Scalzone - condannato a 16 anni di reclusione per partecipazione a banda armata e rapina - è potuto tornare in Italia da uomo libero poiché i reati di cui era accusato sono stati dichiarati prescritti. Ad accoglierlo, a Frigolandia, c'erano anche i sindaci di Giano dell'Umbria e Castel Ritaldi.

Il viaggio di Scalzone proseguirà domani a Roma, dove è stato invitato da 'Liberazione' a presentare degli inserti sugli anni Settanta e venerdì prossimo a Terni, al centro sociale Germinal. Il 16 sarà di nuovo a Roma per "l'anniversario della cacciata di Lama dall'universita" e il 17 a Vicenza alla manifestazione contro l'ampliamento della base Usa.

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5 février 2007 1 05 /02 /février /2007 20:36
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5 février 2007 1 05 /02 /février /2007 19:31
L’antipatico RETE 4, oggi lunedì 19:30
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5 février 2007 1 05 /02 /février /2007 02:53
Oreste onorerà una promessa fatta da tempo, ma che soltanto ora con il suo rientro in Italia può mantenere: nel pomeriggio sarà a Viterbo davanti al carcere dove Paolo Persichetti, vittima di un’estradizione ottenuta proditoriamente, è ostaggio dell’applicazione arbitraria ed abietta di criteri punitivi che, diciamolo, altro non sono che una vendetta contro chi si rifiuta di deporre l’arma della critica sottomettendosi alla volontà dei suoi inquisitori.

Ironia della sorte, Oreste, in Italia è un “sans papier”…
La sua carta d’ identità scaduta da tempo, la patente di guida smarrita dalle autorità carcerarie che lo imprigionarono per il 7 aprile, egli può identificarsi davanti ai tutori dell’ordine (senza virgolette), soltanto con un documento di richiesta del passaporto rilasciato dall’ambasciata italiana a Parigi.

Teoricamente quindi, potrebbe essere trattenuto per accertamenti sino a 24 ore, o magari, massimo del grandghignolesco, essere espulso dal bel paese; cosa quest’ultima che farebbe veramente sghignazzare l’interessato, come ben potete immaginare.

Domani sulle prime pagine dei principali quotidiani potrete leggere le interviste che Oreste ha rilasciato:
Corriere della Sera (è l’unico al corrente della visita al carcere di Mammagialla)
Il Giornale ed altri
In TV:
L’antipatico RETE 4, martedì 19:35
Le Iene ITALIA I, lunedì 21:05

Per chi  è sordo alle dichiarazioni di Oreste, alla sua battaglia per Paolo Persichetti ed in generale per l’amnistia e la creazione di una tavola dove tutte le parti assumano le proprie responsabilità, la sua sola presenza in Italia rappresenta una mina vagante.

Una presenza scomoda per chi sin’ora ha avuto buon gioco nel rivolgere lo sguardo da un’altra parte, fingendosi sordo, pretendendosi non coinvolto, o credendo di essersi definitivamente e solidamente riciclato in un ambito di presunta rispettabilità, magari blindato da una carica pubblica o “redento” con  la solvente adesione ad operazioni di rimozione o delazione collettive, sancite sempre ed in ogni caso dalla demonizzazione nei confronti di chi, in quegli anni, ebbe accanto.

C’è chi pretende che Oreste sia ancorato al passato. C’è chi gli consiglia di scrivere un libro (già fatto, arriva tardi), chi di fare il nonno (idem), e magari il parlamentare. Basta che taccia!
Perchè invocano e, direi, quasi implorano il suo silenzio?
Per anni l’assenza di un contraddittorio ad armi pari e l’oscuramento mediatico,
hanno garantito un silenzio che pare non debba essere infranto, pena il veder riemergere ciascuno i propri fantasmi?
E invece lui… parla.
Vuoi vedere che qui e adesso, per una volta tanto, qualcuno non è in vendita?
------------------------

Compagni francesi!
La battaglia per Paolo no si limita all’Italia, ed è per questo che chiediamo ai compagni francesi che facciano uno sforzo speciale perché quanto avvenga nei prossimi giorni, che saranno ricchi di avvenimenti e notizie sulla stampa, possa essere tradotto ed offerto a tutti coloro che hanno sostenuto, sostengono e promuovono le iniziative in suo favore.
Facciamo un appello in questo senso e mettiamo a disposizione le pagine del blog per la pubblicazione dei materiali tradotti.
 
mr. blog
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4 février 2007 7 04 /02 /février /2007 19:26
Lunedì 5 febbraio, alle ore 11, nel salone dei ricevimenti della  Repubblica di Frigolandia, il nostro concittadino e ambasciatore in Europa Oreste Scalzone incontrerà amici e giornalisti per illustrare le sue prossime tappe di un viaggio attraverso l'Italia, che vuole essere di riflessione sul passato e soprattutto sul futuro della sua battaglia di libertà.

L'Ufficio Stampa della Repubblica di Frigolandia
Località La Colonia/Montecerreto, 06030 Giano dell'Umbria (Perugia)
Telefono 0742 90570
e-mail frigolandia@gmail.com
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29 janvier 2007 1 29 /01 /janvier /2007 19:29

Tout le monde sait que Oreste a eu la prescription de toutes ses condamnations et peut donc rentrer en Italie.

Mais tout le monde ne sait pas que le 26 était son anniversaire et qu’il a eu 60 ans.
Et tout le monde n’a peut-être pas pensé que cela fait 25 ans que la plupart d’entre nous est arrivée à Paris.

Trois raisons pour fêter ensemble à « L’écume »
7 Villa de l’Ermitage, Paris 20ième métro Jourdain
Mercredi 31 Janvier à partir de 20 H


PS : cette soirée n’est pas une soirée d’adieux, c’est une fête, qui compte sur chacun pour s’animer. Tous les talents, toutes les inspirations sont les bienvenues. Si vous désirez
faire ou dire quelque chose, ce serait peut-être bien de le faire savoir, pour qu’on ait une idée d’ensemble…
Les consommations vous seront offertes…jusqu’à dépassement du « budget » de vos hôtes, et après c’est payant.
On peut apporter des amuse-gueules et des gâteaux, là aussi, ça serait bien de nous le dire, pour qu’on voie ce qui manque éventuellement.

A bientôt
Roberto, Janie, Andrea et les autres.
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27 janvier 2007 6 27 /01 /janvier /2007 14:31
L'Amico e Compagno Oreste Scalzone è venuto a fare un salto a Ventimiglia.

L'ex leader di Potere Operaio ha scelto la nostra città per festeggiare il
suo 60° Compleanno da uomo libero.

Qui sotto la videointervista (sotto la statua del Corsaro Nero!) tratta dal
sito del Corriere della Sera.




Nel dare un'abbraccio forte e rivoluzionario al compagno Oreste vogliamo
simbolicamente abbracciare tutti gli esuli ed i rifugiati politici italiani
in terra francese, tutti quelli che si sono battuti per cambiare e
migliorare la nostra società e tutti i prigionieri politici in ogni angolo
del mondo.

Per Liberare Gli ANNI '70! AMNISTIA SUBITO!

CoLLeTTiVo LA SCiNTiLLA - VeNTiMiGLiA

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26 janvier 2007 5 26 /01 /janvier /2007 21:48




















Corriere della sera
Toccata e fuga a Ventimiglia per l'ex leader di PotOp: «Il mio vero rientro a giorni»

di Nino Luca - Agr

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24 janvier 2007 3 24 /01 /janvier /2007 18:21

Sulla prescrizione. Intervista a Radioblackout (Parte 1)

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